Tre sale operatorie, una di sterilizzazione, 72 posti letto di cui cinque di terapia intensiva e 16 di subintensiva, una radiologia. E poi ancora un laboratorio con banca del sangue, una Tac, una farmacia e una foresteria destinata a ospitare i pazienti provenienti da terre lontane. Il nuovo centro di chirurgia pediatrica creato da Emergency a Entebbe, in Uganda è qualcosa di più di una struttura nuova e di eccellenza.
E’ un atto d’amore verso il paese e qualcosa che gli dona un’ulteriore speranza di futuro. Chi volesse conoscerlo da vicino lo potrà fare visitando la mostra “Scandalosamente bello” che partirà sabato 14 gennaio alle 17 nella villa Pomini di Castellanza. All’inaugurazione dell’evento, che annovera fotografie di Marcello Bonfanti ed Emanuel Museruka, sarà presente la responsabile della divisione pediatrica di Emergency Manuela Valenti.
“Ritengo assai significativo – afferma con soddisfazione l’assessore alla cultura del comune Davide Tarlazzi – che la mostra reportage sul centro di chirurgia pediatrica progettato in Uganda per Emergency da Renzo Piano giunga in città per le settimane che ci accompagneranno alla festa del patrono (san Giulio, ndr). Anche in vista di tale appuntamento villa Pomini potrà così offrire alla comunità e al territorio il suo contenuto in termini di contenuti e provocazioni. Bellezza, prossimità, eccellenza, dignità, professionalità sono alcuni dei cardini attorno a cui ruota il progetto espositivo”. Elementi che, aggiunge, “vogliono turbare il nostro quieto vivere e invitarci a guardare più in alto, a pensare più in grande”.
Il centro è stato aperto il 19 aprile 2021 e, specifica il comune, “offre assistenza gratuita e di elevata qualità in uno dei paesi africani dove il diritto alla cura è un privilegio per pochi”. Una mostra destinata a suscitare anche commozione nel rievocare l’incontro tra il compianto fondatore di Emergency Gino Strada e Renzo Piano.
La mostra punta dritta a tre scopi: ripercorrere il progetto proprio a partire da quest’amicizia tra i due giganti, uno della medicina e l’altro dell’architettura, illustrare la qualità progettuale del nuovo ospedale e diffondere i principi di solidarietà verso tutti che hanno sempre animato l’attività di Emergency.
